Articolo 1: L’immagine di Dio
Affermiamo che Dio ha creato ogni essere umano a Sua immagine con un valore, una dignità e una capacità morale eguali e intrinseci, che l’umanità è distinta dal resto della creazione, e che la creatività umana è intesa a riflettere il modello creativo di Dio.
Neghiamo che qualunque componente della creazione, inclusa ogni forma di tecnologia, dovrebbe mai essere usata per usurpare o sovvertire il dominio e l’amministrazione che sono stati affidati esclusivamente agli esseri umani da Dio. Neghiamo altresì che vadano assegnati alla tecnologia livelli umani di identità, valore, dignità o capacità morale.
Genesi 1,26-28; 5,1-2; Isaia 43,6-7; Geremia 1,5; Giovanni 13,34; Colossesi 1,16; 3,10; Efesini 4,24
Articolo 2: IA come tecnologia
Affermiamo che lo sviluppo dell’IA è una dimostrazione delle capacità creative uniche degli esseri umani. Quando l’intelligenza artificiale viene impiegata secondo la volontà morale di Dio, è un esempio dell’obbedienza dell’uomo al comando divino di amministrare la creazione e di onorarLo. Crediamo nell’innovazione per la gloria di Dio, per il benessere dell’umanità e per l’amore del prossimo. Mentre riconosciamo la realtà della Caduta e le sue conseguenze sulla natura umana e sull’innovazione umana, la tecnologia può essere utilizzata nella società per sostenere la dignità umana. Come parte della nostra natura creativa data da Dio, gli esseri umani dovrebbero sviluppare e sfruttare la tecnologia in modi che portino a maggiore prosperità e all’alleviamento della sofferenza umana.
Neghiamo che l’uso dell’IA sia moralmente neutro. Essa non merita la speranza, il culto o l’amore dell’uomo. Poiché solo il Signore Gesù può espiare il peccato e riconciliare l’umanità con il suo Creatore, una tecnologia come l’intelligenza artificiale non può soddisfare i bisogni ultimi dell’umanità. Neghiamo, inoltre, la bontà e il beneficio di qualsiasi applicazione dell’IA che svaluti o degradi la dignità e il valore di un altro essere umano.
Genesi 2,25; Esodo 20,3; 31,1-11; Proverbi 16,4; Matteo 22,37-40; Romani 3,23
Articolo 3: Relazione tra intelligenza artificiale e umanità
Affermiamo l’uso dell’IA per informare e aiutare la ragione umana e il processo decisionale morale perché è uno strumento che eccelle nell’elaborazione dei dati e nelle determinazioni, spesso imitando o superando le facoltà umane. Mentre l’intelligenza artificiale eccelle nel calcolo basato sui dati, la tecnologia non è in grado di possedere la facoltà di azioni o di responsabilità morali.
Neghiamo che gli esseri umani possano o debbano cedere i propri doveri o responsabilità morali a qualsiasi forma di IA prodotta. Solo l’umanità sarà giudicata da Dio sulla base delle nostre azioni e degli strumenti che creiamo. Mentre la tecnologia può essere creata in prospettiva di un uso morale, essa non è un agente morale. Solo gli umani hanno la responsabilità del processo decisionale morale.
Romani 2,6-8; Galati 5,19-21; 2 Pietro 1,5-8; 1 Giovanni 2,1
Articolo 4: Medicina
Affermiamo che i progressi correlati all’IA nelle tecnologie mediche sono espressioni della grazia comune di Dio attraverso e per le persone create a Sua immagine e che questi progressi aumenteranno la nostra capacità di fornire diagnosi mediche e interventi terapeutici migliori mentre cerchiamo di prenderci cura di tutte le persone. Questi progressi dovrebbero essere guidati da principi basilari di etica medica, tra cui beneficenza, non maleficenza, autonomia e giustizia, che sono tutti coerenti con il principio biblico di amare il prossimo.
Neghiamo che la morte e gli effetti patologici della Caduta possano alla fine essere sradicati senza il tramite di Gesù Cristo. Le applicazioni utilitaristiche riguardanti la distribuzione dell’assistenza sanitaria non dovrebbero ignorare la dignità della vita umana. Inoltre, rifiutiamo la visione del mondo materialista e consequenzialista che intende le applicazioni mediche dell’IA come mezzo per migliorare, modificare o completare gli esseri umani.
Matteo 5,45; Giovanni 11,25-26; 1 Corinzi 15,55-57; Galati 6,2; Filippesi 2,4
Articolo 5: Distorsione
Affermiamo che, come strumento creato dagli esseri umani, l’intelligenza artificiale sarà per sua natura soggetta a distorsioni e che queste distorsioni devono essere tenute in considerazione, minimizzate o rimosse attraverso la continua supervisione e discrezione umana. L’intelligenza artificiale dovrebbe essere progettata e utilizzata in modo tale da trattare tutti gli esseri umani con pari valore e dignità. L’intelligenza artificiale dovrebbe essere utilizzata come strumento per identificare ed eliminare le distorsioni inerenti al processo decisionale umano.
Neghiamo che l’intelligenza artificiale sia da progettare o utilizzare in modo da violare il principio fondamentale della dignità umana per tutte le persone. Né tanto meno deve essere utilizzata in modi che rafforzano o promuovono qualsiasi ideologia o agenda, cercando di soggiogare l’autonomia umana sotto il potere dello stato.
Michea 6,8; Giovanni 13,34; Galati 3,28-29; 5,13-14; Filippesi 2,3-4; Romani 12,10
Articolo 6: Sessualità
Affermiamo la bontà del disegno di Dio per la sessualità umana che prescrive che l’unione sessuale sia una relazione esclusiva tra un uomo e una donna nell’alleanza permanente del matrimonio.
Neghiamo che la ricerca del piacere sessuale sia una giustificazione allo sviluppo o all’uso dell’IA, e condanniamo l’oggettivazione degli umani che risulta dall’uso dell’IA per scopi sessuali. L’IA non dovrebbe intromettersi o sostituire l’espressione biblica della sessualità tra un marito e una moglie secondo il disegno di Dio per il matrimonio umano.
Genesi 1,26-29; 2,18-25; Matteo 5,27-30; 1 Tessalonicesi 4,3-4
Articolo 7: Lavoro
Affermiamo che il lavoro fa parte del piano di Dio per gli esseri umani che partecipano alla coltura e all’amministrazione del Creato. Il modello divino è quello di lavoro e riposo in sana proporzione fra loro. La nostra visione del lavoro non dovrebbe essere limitata all’attività commerciale; deve anche includere i molti modi in cui gli esseri umani si rendono servizio reciprocamente attraverso i loro sforzi. L’intelligenza artificiale può essere utilizzata in modi che aiutano il nostro lavoro o ci consentono di utilizzare in modo più completo i nostri doni. La chiesa ha una responsabilità, legittimata dallo Spirito, di prendersi cura di coloro che perdono il lavoro e d’incoraggiare individui, comunità, datori di lavoro e governi a trovare modi per investire nello sviluppo degli esseri umani perché continuino a contribuire con le proprie vocazioni alla nostra vita insieme.
Neghiamo che il valore e la dignità umani siano riducibili ai soli contributi economici di una persona alla società. L’umanità non dovrebbe usare l’intelligenza artificiale e altre innovazioni tecnologiche come una ragione per muoversi verso vite di puro svago anche se una maggiore ricchezza sociale crea tali possibilità.
Genesi 1,27; 2,5; 2,15; Isaia 65,21-24; Romani 12,6-8; Efesini 4,11-16
Articolo 8: Dati e Privacy
Affermiamo che la privacy e la proprietà personale sono intrecciati a diritti e scelte individuali che non devono essere violati da governi, società, stati-nazione e altri gruppi, anche nel perseguimento del bene comune. Mentre Dio conosce ogni cosa, non è né saggio né obbligatorio avere ogni dettaglio della propria vita aperto alla società.
Neghiamo l’uso manipolativo e coercitivo sia dei dati sia dell’IA in modi che sono in contrasto con l’amore di Dio e l’amore per il prossimo. Le pratiche di raccolta dei dati dovrebbero essere conformi alle linee guida etiche che sostengono la dignità di tutte le persone. Neghiamo inoltre che il consenso, anche quello informato, per quanto obbligatorio, sia l’unico standard etico necessario per la raccolta, l’elaborazione o lo sfruttamento dei dati personali, singolarmente o nel complesso che sia. L’intelligenza artificiale non dovrebbe essere impiegata in modi che distorcono la verità attraverso l’uso di applicazioni generative. I dati non dovrebbero essere mal gestiti, usati impropriamente o illecitamente a fini peccaminosi per rinsaldare distorsioni, rafforzare i potenti o svilire i deboli.
Esodo 20,15, Salmo 147,5; Isaia 40,13-14; Matteo 10,16 Galati 6,2; Ebrei 4,12-13; 1 Giovanni 1,7
Articolo 9: Sicurezza
Affermiamo che l’IA ha applicazioni legittime in materia di polizia, intelligence, sorveglianza, investigazione e altri usi a sostegno della responsabilità del governo nel rispettare i diritti umani, proteggere e preservare la vita umana e perseguire la giustizia in una società prospera.
Neghiamo che l’IA debba essere impiegata per applicazioni di sicurezza e protezione in modi che cercano di disumanizzare, spersonalizzare o danneggiare i nostri simili. Condanniamo l’uso dell’IA per sopprimere la libertà di espressione o altri diritti umani fondamentali concessi da Dio a tutti gli esseri umani.
Romani 13,1-7; 1 Pietro 2,13-14
Articolo 10: Guerra
Affermiamo che l’uso dell’IA nella guerra dovrebbe essere governato dall’amore per il prossimo e dai principi della guerra giusta. L’uso dell’IA può mitigare la perdita della vita umana, fornire una maggiore protezione dei non combattenti e informare politiche migliori. Qualsiasi azione letale condotta o sostanzialmente attivata dall’IA deve impiegare la supervisione o la revisione umana. Tutte le applicazioni di IA relative alla difesa, come i dati sottostanti e i processi decisionali, devono essere sottoposte a una revisione continua da parte delle autorità legittime. Quando questi sistemi vengono implementati, gli agenti umani hanno la piena responsabilità morale per qualsiasi azione intrapresa dal sistema.
Neghiamo che l’agenzia umana o la colpevolezza morale in guerra possano essere delegate all’IA. Nessuna nazione o gruppo ha il diritto di usare l’intelligenza artificiale per compiere genocidi, terrorismo, torture o altri crimini di guerra.
Genesi 4,10; Isaia 1,16-17; Salmo 37,28; Matteo 5,44; 22,37-39; Romani 13,4
Articolo 11: Politica pubblica
Affermiamo che gli scopi fondamentali del governo sono proteggere gli esseri umani dal male, punire chi fa il male, sostenere le libertà civili e encomiare coloro che fanno il bene. La cittadinanza ha un ruolo nella definizione e nell’elaborazione delle politiche relative all’uso della IA nella società, e queste decisioni non dovrebbero essere lasciate a coloro che sviluppano queste tecnologie o ai governi per stabilire delle norme.
Neghiamo che l’IA debba essere utilizzata da governi, società o qualsiasi entità per violare i diritti umani conferiti da Dio. L’IA, anche in uno Stato molto avanzato, non dovrebbe mai essere delegata all’autorità governativa che è stata concessa da un Dio sovrano solo agli esseri umani.
Romani 13,1-7; Atti 10,35; 1 Pietro 2,13-14
Articolo 12: Il futuro dell’IA
Affermiamo che l’IA continuerà a essere sviluppata in modi che non possiamo attualmente immaginare o comprendere, compresa quell’intelligenza artificiale che supererà di gran lunga molte facoltà umane. Solo Dio ha il potere di creare la vita, e nessun progresso futuro nell’IA lo usurperà come Creatore della vita. La chiesa ha un ruolo unico nel proclamare la dignità umana per tutti e chiede l’uso umano dell’IA in tutti gli frangenti della società.
Neghiamo che la IA ci renderà più o meno umani, o che l’IA otterrà mai un livello di valore o dignità uguale ai portatori dell’immagine di Dio. I futuri progressi nell’IA alla fine non soddisferanno i nostri desideri per un mondo perfetto. Anche se non siamo in grado di comprendere o conoscere il futuro, non temiamo ciò che verrà perché sappiamo che Dio è onnisciente e che nulla che creeremo sarà in grado di contrastare il Suo piano di redenzione per la creazione o di soppiantare l’umanità portatrice della Sua immagine.
Genesi 1; Isaia 42,8; Romani 1,20-21; 5,2; Efesini 1,4-6; 2 Timoteo 1,7-9; Rivelazione 5,9-10
“condividiamo i contenuti”. approfondimenti( Documento Evangelico sull’intelligenza artificiale.)
Firmatari :Russell Moore
President
The Ethics and Religious Liberty Commission
Matthew Anderson
Postdoctoral Research Fellow
Baylor Institute for Studies of Religion
Bruce Riley Ashford
Provost & Professor of Theology & Culture Southeastern Baptist Theological Seminary
Vincent Bacote
Director of the Center for Applied Christian Ethics Wheaton College
Hunter Baker, J.D.
Dean of Arts and Sciences Union University
Bart Barber
Pastor
First Baptist Church Farmersville, TX
Darrell Bock
Executive Director for Cultural Engagement & Senior Research Professor of New Testament Dallas Theological Seminary
Denny Burk
President
Council on Biblical Manhood and Womanhood
Matt Chandler
Lead Pastor
The Village Church Flower Mound, TX
Hee Yeal Cho
Executive Staff
Grace Covenant Church
Mike Cosper
Founder Harbor Media
Daniel Darling
Vice-President of Communications
The Ethics & Religious Liberty Commission
Jim Daly
President
Focus on the Family
Dan DeWitt
Associate Professor of Apologetics Cedarville University
David S. Dockery
President
Trinity International University & Trinity Evangelical Divinity School
Erick Erickson
Editor
The Resurgent
Jason G. Duesing
Provost & Associate Professor
of Historical Theology
Midwestern Baptist Theological Seminary & Spurgeon College
John Dyer
Dean of Enrollment Services and Educational Technology Dallas Theological Seminary
Albert Erisman
President
Institute for Business, Technology, and Ethics
Nathan A. Finn
Provost & Dean of the University Faculty North Greenville University
Ronnie Floyd
President & CEO
The Executive Committee of
the Southern Baptist Convention
Micah Fries
Senior Pastor
Brainerd Baptist Church
Mark J. Galli
Editor in Chief Christianity Today
J.D. Greear
Pastor, The Summit Church
President, The Southern Baptist Convention
Wayne Grudem
Research Professor of Theology and Biblical Studies
Phoenix Seminary
Daniel R. Heimbach
Senior Professor of Christian Ethics Southeastern Baptist Theological Seminary
Casey B. Hough
Senior Pastor
First Baptist Church of Camden
Michael Horton
Professor
Westminster Seminary California
Johnny Hunt
Pastor, First Baptist Church Woodstock
Vice President, North American Mission Board
Dean Inserra
Lead Pastor
City Church Tallahassee, FL
Scott James, MD
Elder
The Church at Brook Hills
Richard Land
President
Southern Evangelical Seminary
Heath Lambert
Senior Pastor
First Baptist Church Jacksonville
Mark Liederbach
Dean of Students & Professor
of Theology, Ethics, and Culture Southeastern Baptist Theological Seminary
Fred Luter
Senior Pastor
Franklin Avenue Baptist Church
Ken Magnuson
Professor of Christian Ethics
The Southern Baptist Theological Seminary
Katie McCoy
Assistant Professor of
Theology in Women’s Studies Southwestern Baptist Theological Seminary
James Merritt
Lead Pastor
Cross Pointe Church Duluth, GA
Paul Miller
Research Fellow
The Ethics & Religious Liberty Commission
Matthew C. Millsap
Assistant Professor of Christian Studies Midwestern Baptist Theological Seminary
C. Ben Mitchell
Graves Professor of Moral Philosophy Union University
Richard J. Mouw
Professor of Faith and Public Life Fuller Theological Seminary
Trillia Newbell
Director of Community Outreach
The Ethics & Religious Liberty Commission
Samuel W. Oliver
President
Union University
Esther O’Reilly
Writer
Ray Ortlund
Pastor
Immanuel Church
Tripp Parker
Senior Manager, Technical Program Management Amazon
Jackie Hill Perry
Author & Speaker
Matthew Pinson
President Welch College
Vance Pitman
Senior Pastor
Hope Church Las Vegas
Karen Swallow Prior
Professor of English Liberty University
Rhyne Putman
Associate Professor of Theology & Culture New Orleans Baptist Theological Seminary
Tony Reinke
Senior Writer & Author Desiring God
Jeffrey Riley
Professor of Ethics & Associate Dean
of Research Doctoral Programs
New Orleans Baptist Theological Seminary
Rev. Gabriel Salguero
President
National Latino Evangelical Coalition
Jimmy Scroggins
Pastor
Family Church, West Palm Beach, FL
Jacob Shatzer
Assistant Professor of Theological Studies Union University
Colin J. Smothers
Executive Director
Council on Biblical Manhood and Womanhood
John Stonestreet
President
Colson Center for Christian Worldview
Jason Thacker
Associate Research Fellow & Project Leader The Ethics & Religious Liberty Commission
Mark Tooley
President
Institute on Religion and Democracy
AB Vines
First Vice President Southern Baptist Convention
Todd Wagner
Senior Pastor
Watermark Community Church
Andrew T. Walker
Senior Fellow in Christian Ethics
The Ethics & Religious Liberty Commission
Keith S. Whitfield
Dean of Graduate Studies
Southeastern Baptist Theological Seminary
Malcolm B. Yarnell, III
Research Professor
The Southwestern Baptist Theological Seminary
Hershael W. York
Dean of the School of Theology
The Southern Baptist Theological Seminary
Christopher Yuan
Speaker, Author, Bible Professor Bearer of Christ Ministries